ATS Insubria: disposizioni per rientro

ATS Insubria: disposizioni per rientro

ATS Insubria: disposizioni per rientro da Malta, Spagna, Croazia e Grecia

Con Ordinanza del 12 Agosto 2020 il Ministero della Salute ha disposto l’esecuzione del tampone nasofaringeo a tutti i soggetti che fanno ingresso in Italia da Spagna, Croazia, Malta e Grecia. Il tampone deve essere effettuato al momento dell’arrivo, altrimenti, entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale.

La comunicazione obbligatoria del rientro estero al Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria deve essere eseguita compilando tutti i campi presenti nell’apposito modulo: alla fine dell’inserimento delle informazioni richieste, cliccando su INVIA, verranno trasmessi i dati agli uffici preposti che provvederanno a richiedere l’appuntamento per effettuare il tampone presso le ASST.

In Regione Lombardia non è previsto isolamento fiduciario per chi rientra da Spagna, Croazia, Grecia e Malta ma l’adozione rigorosa delle misure previste dal DPCM del 7 Agosto 2020, con particolare riguardo all’uso di mascherine in tutti i contatti sociali nonché alla limitazione allo stretto indispensabile degli spostamenti, con particolare riguardo a comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute, utilizzando preferibilmente un mezzo proprio.

Resta inteso che in presenza di sintomi è necessario rivolgersi al proprio medico curante.

L’Ordinanza è stata emanata nella serata del 12 Agosto e ATS si è attivata per la sua tempestiva applicazione; nei prossimi giorni potrebbero variare le modalità di erogazione del tampone nasofaringeo al fine di accelerare le tempistiche di esecuzione.

Inoltre, in relazione a quanto previsto dall’Ordinanza si precisa che:

  • è fatto divieto di accedere al pronto soccorso per l’esecuzione del tampone
  • non è vietato effettuare privatamente il test, ma il test non verrà rimborsato e l’esito andrà comunicato ad ATS alla casella [email protected]
  • sono esenti dalla procedura sopra indicata i soggetti che possano dimostrare di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso in Italia, ad un test molecolare o antigenico, effettuato attraverso tampone risultato negativo.

Per ogni informazione e aggiornamento è possibile fare riferimento al numero verde aziendale 800.769.622 tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00.

Il format da compilare può essere utilizzato anche per la comunicazione di rientro da altri stati laddove previsto.

ATS Insubria: rientro Estero e Lavoratori Transfrontalieri

A seguito dell’emanazione del Decreto Legge 33/2020, a decorrere dal 3 giugno 2020 NON SONO SOGGETTI A LIMITAZIONI GLI SPOSTAMENTI VERSO L’ITALIA DAI SEGUENTI STATI:

  • Stati membri dell’Unione Europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria)
  • Stati parte dell’accordo di Schengen (gli Stati non UE parte dell’accordo di Schengen sono: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera)
  • Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord
  • Andorra, Principato di Monaco
  • Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano

Dal 24 luglio 2020 sono esclusi Bulgaria e Romania, per questi Paesi vi è obbligo di isolamento fiduciario e di sorveglianza sanitaria.

Tutte le persone fisiche che rientrano dall’estero tramite trasporto ferroviario, marittimo, aereo e stradale provenienti da Stati diversi da quelli sopra elencati, anche se asintomatiche, sono tenute a comunicare al Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Insubria il proprio ingresso in Italia e hanno l’obbligo di isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni.

L’ingresso può essere comunicato utilizzando l’apposito modulo elettronico.

Il medico curante, se richiesto dal paziente, potrà rilasciare la certificazione INPS con codice V29 della durata di 14 gg dalla data del rientro.

Si precisa che non sussiste obbligo di isolamento fiduciario per i lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio italiano per comprovati motivi di lavoro e per tornare a casa.

Per ulteriori informazioni o aggiornamenti fare riferimento al sito del Ministero degli Affari Esteri (www.esteri.it).