110 e lode e Terziario 4.0

110 e lode e Terziario 4.0

Non capita a tutti di ricevere un plauso aperto in un importante esame, soprattutto in un periodo difficile come questo. Al Comitato CRI di Lomazzo è successo nei giorni scorsi. La scadenza era il rinnovo del Certificato di Qualità ISO 9001:2015 per tutti i servizi che il Comitato, da anni, realizza. Ma questa volta ciò che ha colpito l’auditor non è stata solo la disponibilità e l’impegno, nella realizzazione di servizi di assistenza alle persone, che sono nel patrimonio e nei valori fondativi della Croce Rossa Italiana. E neppure l’eccezionale lavoro svolto nell’epidemia Covid-19. Ma l’organizzazione. Si, ciò che ha costituito differenza è stato il trovare, in una organizzazione che impegna un gruppo di dipendenti ed un insieme, ancora più numeroso ed importante di volontari, una struttura organizzativa fondata sull’uso avanzato delle nuove tecnologie informatiche. E questo è stato anche un risultato ottenuto grazie alla presenza, letteralmente a due passi dalla sede del Comitato, dell’incubatore Como Next. È infatti lì che ha sede la software house che ha realizzato, in vera coprogettazione, il nuovo software gestionale, in grado di gestire tutti i dati di realizzazione dei servizi. E tutto non sarebbe stato possibile senza l’impegno di tutti gli operatori del Comitato. Ed è la dimostrazione che anche nel Terzo Settore, dove operano, insieme, volontari e dipendenti, si può puntare a divenire Terziario 4.0. Rimanendo sempre al servizio delle persone e delle comunità.

Croce Rossa Italiana – Comitato di Lomazzo si conferma all’altezza dei più rigorosi standard internazionali in termini di qualità dei servizi e delle attività, di gestione e di organizzazione associativa.

CRI Lomazzo ha infatti ottenuto la convalida della Certificazione di Qualità ISO 9001:2015, conseguita per la prima volta nel 2017, superando le verifiche effettuate dall’Ente certificatore. Gli ispettori che hanno verificato l’aderenza alle norme internazionali ISO 9001 hanno analizzato l’organizzazione del Comitato, accertando anche in quale modo il Consiglio Direttivo abbia dato risposta a tutte le problematiche poste dalla pandemia. Una situazione per la cui gestione l’associazione ha seguito le direttive e le indicazioni di AREU, Regione Lombardia, Ministero e Oms, mantenendo e implementando la propria operatività e i servizi offerti durante il lockdown ed organizzando adeguate azioni informative e formative rivolte al proprio personale ed alla cittadinanza. Gli ispettori hanno focalizzato la propria attenzione anche sulla gestione dei processi di pianificazione dei servizi e delle attività oggetto di certificazione, degli approvvigionamenti di DPI (indispensabili per la protezione del personale e la sicurezza dei trasportati) e sull’organizzazione di appuntamenti informativi ed educativi che, pur in un contesto inevitabilmente più complesso condizionato dal ricorso al webinar, hanno registrato performance positive. Particolarmente apprezzato è stata infine il nuovo sistema gestionale del Comitato di Lomazzo, quale cabina di regia efficiente ed efficace per tutta l’organizzazione associativa.

Visualizza il Certificato di Qualità ISO 9001:2015