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CRI Lomazzo è prima di tutto una Associazione di persone che aiutano altre persone. Per questo ogni contributo che viene dai singoli cittadini, o da gruppi di persone che si organizzano per aiutarci, di qualsiasi entità sia, è per noi fondamentale.
Una azienda può invece sostenerci attraverso una donazione aziendale e/o una raccolta fondi realizzata con il coinvolgimento dei dipendenti, che possono a loro volta ad esempio realizzare una colletta o devolvere un’ora della propria giornata lavorativa con una detrazione direttamente dalla busta paga.
Con l’aiuto di tutti, l’aiuto a tutti.
Per informazioni: [email protected]
Paypal | 5×1000 | Erogazioni liberali | Lasciti | Campagna adesioni
Dona ora con Paypal o Carte
Fai una donazione per il Comitato di Lomazzo della Croce Rossa Italiana tramite Paypal. Se non hai un account Paypal puoi usare direttamente la Carta di Pagamento che preferisci. Per donazioni con bonifico consulta la sezione “Erogazioni Liberali“.
5×1000
Dal 2014 è inoltre possibile sostenere CRI Lomazzo anche donando il 5×1000, basta firmare nell’apposito riquadro del CUD, del modello 730 o del Modello Unico Persone Fisiche e riportare nell’apposito spazio il codice fiscale della Croce rossa Italiana di Lomazzo: 03492810134.
Che cos’è il 5×1000?
A partire dalla legge finanziaria del 2006, lo stato ha stabilito di destinare in base alla scelta del contribuente una quota pari al 5×1000 dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di sostegno di particolari enti no profit, di finanziamento della ricerca scientifica, universitaria e sanitaria. Il 5×1000 è una forma di finanziamento che non comporta oneri aggiuntivi al contribuente, dal momento che questi, tramite la compilazione dell’apposita sezione della dichiarazione dei redditi, sceglie semplicemente la destinazione di una quota del proprio IRPEF.
Posso destinare il 5×1000 anche se non devo presentare la dichiarazione dei redditi?
Certo! Tutti coloro che hanno ricevuto il CUD possono ugualmente destinare il 5×1000 recandosi presso gli uffici postali o i CAF e consegnando la scheda relativa alla destinazione del 5×1000 allegata al modello CUD.
Cosa significa che il 5×1000 non costa nulla?
Il 5×1000 non costa nulla perché è una quota dell’IRPEF che il contribuente può scegliere di destinare a Croce Rossa o versare allo stato. Non si tratta quindi di una tassa aggiuntiva.
Cosa devo fare per destinare il 5×1000 a CRI LOMAZZO?
Basta apporre la propria firma nell’apposito riquadro che si trova sul primo foglio della dichiarazione dei redditi (modello Cud, modello 730, modello Unico) e riportare per iscritto, il codice fiscale di CRI LOMAZZO: 03492810134.
CLICCA E SCARICA I MODELLI FISCALI 2020
Erogazioni liberali
Contribuisci ai nostri progetti ed attività con un versamento libero.
Ecco come fare:
- Effettuare un bonifico bancario, IBAN IT40X0843051460000000211926 presso “Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù” Filiale di Lomazzo
- Effettuare un versamento sulC/C postale n° 1017782440 intestato a “Croce Rossa Italiana – Comitato Locale di Lomazzo”
- Rivolgervi direttamente alla Segreteria Amministrativa del Comitato CRI di Lomazzo
Una volta effettuato il bonifico, trasmettere cortesemente copia della contabile bancaria ed i dati fiscali del soggetto erogatore (con i recapiti telefonici ed email) a [email protected]. In questo modo avremo la possibilità di emettere regolare ricevuta. Grazie.
Per le donazioni effettuate da persone fisiche:
- Le donazioni in denaro o in natura sono detraibili per un importo pari al 35% dell’erogazione e fino a un massimo di 30.000,00 € per ciascun periodo d’imposta;
- In alternativa sono deducibili nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117).
Per le donazioni effettuate da aziende:
- Le donazioni in denaro o in natura sono deducibili fino al 10% del reddito d’impresa dichiarato (con abolizione del limite dei 70.000,00 €/annui previsti dalla normativa precedente);
- Qualora la deduzione superi il reddito netto dichiarato, l’eccedenza può essere computata fino al quarto periodo d’imposta successivo, fino alla concorrenza dell’ammontare (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117).
- Derrate alimentari, prodotti farmaceutici e altri prodotti non sono considerati ricavi se ceduti a Enti di Terzo Settore (art. 16 della Legge 19 agosto 2016, n. 166) e pertanto tali cessioni non sono considerate ai fini del calcolo del reddito d’impresa e le stesse sono esenti dall’imposta IVA (art. 10, comma 12 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633).
Obblighi e divieti:
- Le agevolazioni fiscali non sono cumulabili tra loro. Le donazioni in contanti non rientrano in alcuna modalità di agevolazione.
Lasciti testamentari
Per svolgere al meglio il nostro operato CRI Lomazzo ha bisogno del tuo sostegno. La generosità non conosce tempo: con un lascito testamentario decidi oggi di donare un domani un aiuto che permetterà di garantire la continuità della nostra azione nel tempo.
È una scelta importante, che parlerà del donatore (se lo vorrà) anche oltre la sua vita terrena. È un gesto semplice che porta un grande valore a chi lo riceve.
È possibile fare un lascito testamentario a favore di CRI Lomazzo attraverso la predisposizione di un testamento olografo, cioè scritto di proprio pugno, datato e firmato dal testatore.
È possibile decidere quanto donare della quota testamentaria disponibile (quella che per legge non spetta ai familiari), se donare del denaro o dei beni, immobili o mobili.
Il tuo lascito vale al 100%! Infatti, le disposizioni testamentarie a favore di Organizzazioni di Volontariato, come CRI Lomazzo, sono esenti da ogni tipo di imposta e quindi il loro valore è netto: la tua donazione vale ancora di più!
Per maggiori informazioni o indicazioni operative è possibile chiamare il numero 0296 37 08 80 o scrivere a [email protected].
Campagna adesioni
Dal 1998 abbiamo avviato la Campagna Adesioni alla CRI, annuale raccolta fondi finalizzata al sostegno delle attività e dei progetti del Comitato Locale CRI di Lomazzo. Per poter costantemente incrementare e migliorare i servizi offerti alla collettività rivolgiamo alla cittadinanza un caloroso invito per un sostegno economico che trova riscontro nel rinnovo o nella sottoscrizione di una “tessera servizi” che, oltre a testimoniare sensibilità nei confronti di rilevanti problemi di comune interesse, garantisce tariffe di favore agli intestatari.